
Filiere 4.0 - Il digitale e la sostenibilità per aiutare la competitività delle imprese alimentari
Il progetto ha sperimentato l’utilizzo delle tecnologie digitali (secondo il concetto di Digital Twin) quale supporto alla diffusione e crescita nel mercato dei prodotti alimentari provenienti da filiere “sostenibili” (le filiere in cui le organizzazioni partecipanti sono attente anche agli impatti sociali ed ambientali della loro attività). Nasce dalla collaborazione tra organizzazioni Venete pioniere in Italia in diversi settori della sostenibilità, tra cui la maggiore organizzazione italiana di fair trade, una delle più importanti aziende nella produzione di cibo biologico, una delle prime aziende italiane certificate B corp (Benefit Corporation, la certificazione per aziende for-profit che vogliano massimizzare il loro impatto positivo verso la società e l’ambiente). Ha avuto origine inoltre dalla consapevolezza che se per un numero crescente di consumatori di tutto il mondo la qualità di un prodotto alimentare si misura anche dalla sua capacità di portare benefici verso le persone, il territorio dove si inserisce la sua produzione e l’ambiente, tale interesse pone il problema della distinzione tra progetti autentici di sostenibilità e responsabilità sociale (e la misurazione del loro impatto effettivo) e operazioni di pura comunicazione commerciale, che creano competizione iniqua e procurano danno economico a chi ha fatto dello sviluppo sostenibile nel mondo agricolo la propria visione del mondo.
Coinvolgendo soggetti con competenze pluriennali nel mondo della sostenibilità presenti in Veneto, il progetto ha sperimentato la creazione di due filiere digitali, dal campo alla tavola, parallele a quelle fisiche, per verificare i benefici per produttori, trasformatori, distributori in termini di capacità di:
- rendere trasparente l’intero processo e garantire partner e consumatori circa il loro impegno a favore di un’agricoltura fatta di prodotti autentici, attenti alle persone, in particolare i contadini, e l’ambiente;
- raccogliere i risultati delle attività di Corporate Social Responsability (CSR), comunicarle meglio verso i destinatari finali (acquirenti e consumatori) e creare massima fiducia verso il progetto;
- facilitare la collaborazione tra i partner della filiera, favorendo la possibilità di connessione con il prodotto da parte dei soggetti più deboli della filiera, in particolare produttori di materie prime e consumatori finali;
- in particolare, favorire la partecipazione diretta di chi acquista i prodotti alla vita della filiera;
- creare maggiore stabilità nei rapporti di filiera e efficienza complessiva nella gestione delle informazioni e dei documenti amministrativi, con risparmio dei costi di amministrazione, di logistica, di produzione e qualità all’interno della filiera stessa.
La filiera digitale implica la costruzione di una piattaforma di raccolta dei dati, integrata con i diversi sistemi informativi presenti, a cui hanno accesso i partner della filiera. La piattaforma ha il compito di registrare tutti i dati relativi ai processi inerenti la tracciabilità, sostenibilità e gestione documentale, e di produrre le informazioni necessarie ai vari stakeholder, in particolare ai consumatori dei prodotti. Nello sviluppo sperimentale è stato incluso un prototipo di spazio web o app che, a partire da una informazione presente sul packaging, possa fornire a chi acquista e consuma le informazioni sulla filiera sostenibile.
La nostra visione è che attraverso l’uso delle tecnologie digitali, sia possibile diffondere un nuovo, più affidabile ed efficiente modello di mercato del cibo sostenibile e della Corporate Social Responsability.